Il trauma è un evento traumatico vissuto dalla persona come particolarmente doloroso o umiliante. Si può distinguere tra un trauma relazionale infantile, dovuto ad una cattiva sintonizzazione con i propri genitori, un trauma legato ad una grave trascuratezza, incura, abusi o maltrattamenti, oppure traumi dovuti ad una guerra, attentati, o torture. Un fattore importante che può favorire la comparsa di sintomi post traumatici riguarda il fatto che il trauma sia provocato da una persona fisica, piuttosto che accidentale, in quanto questo porta ad una totale perdita di fiducia, con possibili conseguenze di tipo dissociativo.
Spesso non si ricorda l’evento traumatico o perché è avvenuto in un’età troppo precoce per cui la mente del bambino non ne ha memoria (ma il suo corpo si), o perché l’evento è talmente forte che i circuiti neurologici non ne reggono il peso e di conseguenza l’evento non può essere immagazzinato. Il trauma è legato al concetto di sopravvivenza, infatti durante l’evento traumatico si percepisce il limite vita-morte, tanto da avere la sensazione di sgretolarsi e ridursi in polvere.
Il trauma quindi crea una frattura nella coscienza e provoca una risposta emotiva talmente forte da diventare intollerabile. Sono proprio gli affetti e le relazioni sociali i fattori che possono intervenire per preservare la persona dalla futura insorgenza di sintomi post traumatici e dissociativi.
La memoria traumatica è racchiusa in una sorta di buco nero, ma può essere rievocata attraverso un affetto.
Persone che hanno subito degli abusi spesso arrivano a credere di aver perduto la loro innocenza o la loro anima, e per proteggere queste parti di sé si ritrovano a ritirarle nei santuari dell’inconscio, ovvero a sequestrare il “bambino” che è in loro all’interno del mondo interiore.
A questo punto il sistema di autocura e le difese si attivano per far in modo che non ci sia nessun contatto con la realtà, per evitare quindi una sofferenza e una nuova traumatizzazione.
In questo discorso bisogna sottolineare anche il concetto di resilienza, ovvero quell’insieme di risorse, in parte innate e in parte apprese, di cui la persona dispone e che può ammortizzare l’impatto traumatico di un certo evento. Infatti non è detto che lo stesso evento crei lo stesso trauma in qualunque persona, ma giocano, infatti, un ruolo importante la capacità di affrontare l’evento, evitando una forte traumatizzazione, e la percezione soggettiva del pericolo che si ha in quel momento.